Ormai le attività dei Nafsi con i bambini e le bambine di Nairobi hanno ripreso a pieno ritmo, anche se la situazione causata dalla pandemia è ancora molto seria. Siamo in Kenya e, come nella maggior parte dei Paesi più poveri, i vaccini non sono certo alla portata della popolazione e le fonti di reddito di chi vive di attività economica informale sono crollate per via delle restrizioni agli spostamenti e agli assembramenti.

Ma i Nafsi, nonostante tutto, tengono duro e continuano a stare vicino ai bambini e alle bambine, a tirare fuori la gioia che loro hanno dentro, a stimolarli nell’impegnarsi nello studio e a limitare il rischio che essi si dedichino ad attività illegali per strada.

Lo mostra il bellissimo video di 3 minuti realizzato da Joel, coordinatore del progetto. La persona intervistata è Maria, responsabile del monitoraggio delle attività, che era venuta ad incontrarci a Roma 3 anni fa.  

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